In questo articolo vogliamo presentarvi la nuova versione del linguaggio unificato per il Web, l’Html 5.
La Storia dell’Html
Ricordando un po’ l’evoluzione del linguaggio nel corso degli anni, abbiamo visto nascere le specifiche per l’Html 2.0 (non è mai esistito nulla chiamato Html 1.0) pubblicate dall’IETF (Internet Engineering Task Force) con caratteristiche provenienti da implementazioni esistenti mai rese ufficiali.
Un esempio è stato l’utilizzo del tag già nel 1994 per i “web designer” che desideravano integrare immagini nei loro documenti utilizzando il vecchio browser Mosaic.
Nel 1999 il W3C (World Wide Web Consortium) pubblicò le specifiche dell’Html 4.01 passando in questi 5 anni dal ’94 al ’99 per molte revisioni delle stesse specifiche.
Dall’Html 4.01 si passò direttamente all’Xhtml 1.0 che coincise orientativamente con l’aumento della compatibilità dei browser rispetto ai CSS. Successivamente fu pubblicato lo standard Xhml 1.1.
Per superare i limiti del vecchio linguaggio, ed esistendo nel web nuove forme di contenuti sempre più dinamici e multimediali (Web 2.0), nasce l’Html 5 che cerca in ogni sua specifica di andare incontro alle esigenze sempre maggiori dei fruitori di Internet e delle sue estreme potenzialità.
Innovazioni del linguaggio
Le grandi novità dell’Html 5 sono sicuramente:
1. Codice più ordinato e strutturato migliorando la modularità degli elementi della pagina;
2. Archiviazione offline che potrà essere gestita direttamente dagli standard;
3. Web forms 2.0 e maggiore importanza al discorso dell’accessibilità anche in concomitanza con i nuovi standard css;
4. Multimedialità integrata nel linguaggio e geo-localizzazione che diventa sempre più parte integrante di ogni applicazione web di nuova generazione.
Nei prossimi articoli approfondiremo meglio ogni aspetto sopra riportato in modo tale da offrirvi informazioni più approfondite e utili per lo sviluppo delle vostre applicazione web.