Definire dati strutturati su WordPress

Cosa sono i Dati Strutturati?

Sicuramente utilizzando la Search Console di Google  vi sarà capitato di imbattervi nella sezione dedicata ai Dati Strutturati. Lo scopo dell’articolo è mostrarvi come poter rendere disponibili nel vostro tema WordPress tali dati utilizzando un semplice codice php da inserire nel vostro functions.php. Se volete approfondire il concetto di Dati Strutturati potete leggere direttamente sul support Google e approfondire il discorso  nel caso non lo aveste chiaro.

Perché rendere disponibili tali dati disponibili nel vostro tema?

Cercando di ottimizzare il vostro sito web siete finiti sulla Search Console di Google e avete notato qualche errore nella sezione “Dati Strutturali“? 

Quello che vedete nella Search Console è qualcosa simile a questo?

Il problema è che il vostro tema WordPress non integra in maniera nativa i dati strutturati sul vostro sito. Solitamente gli errori sono:

• Manca author
• Manca entry-title
• Manca updated 

Soluzione al problema

Per risolvere semplicemente la questione e permettere a Google di trovare i dati strutturati all’interno delle vostre pagine e articoli vi basterà inserire il seguente codice nel vostro file functions.php

// aggiunta dati strutturali al tema
function add_structural_data($content) {
 $date = get_the_time('c');
 $author = get_the_author();
 $entry_title = get_the_title();
 if( is_single() || is_page() ) {
  $content .= '<div class="structural-data-extra"><span class="entry-title">'.$entry_title.'</span>
  ultima modifica: <span class="updated"> '.$date.'</span> 
  da <span class="author vcard"><span class="fn">'.$author.'</span></span></div>';
 }
 return $content;
}
add_filter('the_content', 'add_structural_data');

Per nascondere tramite css questo blocco agli utenti del vostro sito/blog ma comunque permettere a google di leggerli potrete inserire nel vostrofoglio di stile (style.css)

// style.css 
.structural-data-extra {display: none;}

Dopo qualche giorno, tornando sulla vostra Search Console vedrete che gli errori segnalati in precedenza spariranno e avrete fatto un’opera buona di SEO al vostro sito.

GOOGLE RINGRAZIA  🙂