Nuovi aggiornamenti dal mondo Volunia. Massimo Marchiori non è più il direttore tecnico del progetto spiegando i suoi motivi in una lunga lettera che sicuramente farà discutere. alla base della motivazione è che qualcun altro voglia decidere su tutti gli aspetti senza di lui. Quindi Massimo è stato messo da parte.
L’inizio del progetto è stato molto complicato. Nella fase di lancio ci sono state molte critiche a causa di alcuni malfunzionamenti della piattaforma e della grafica molto stile anni 80 e soprattutto per una presentazione del lancio di Volunia alquanto scarsa.
Massimo nonostante le critiche ha sempre creduto nell’idea l’ha portata avanti ma ora, dice, è arrivato il momento di lasciare. Una decisione subita, non voluta. Chi ha preso il suo posto, sembra voglia intraprendere a tutti i costi la strada di creare un motore di ricerca cosa che invece Volunia non è. Quindi dice di non voler dare più un contributo al proseguo di Volunia. Non contribuirà alla manutenzione ne al miglioramento del codice scritto, ne agli algoritmi utilizzati ma, perché c’è sempre un ma, lascia uno spiraglio con queste parole: “A meno che la situazione non cambi”.
Dal lancio, Volunia ha fatto parlare di se e tutt’ora sta accadendo. Vedremo come andrà a finire.
Sarà la mentalità nostra a tappare le ali a questi progetti? Saremo noi che non riusciamo a far avviare un progetto con la possibilità di farlo divenire globale per mancanza di capacità?
Diteci la vostra…siamo curiosi
Postiamo anche il link per leggere la lettera con le motivazioni di Massimo Merchiori: Lettera addio a Volunia